Si terrà il prossimo 2 luglio a Roma a partire dalle h 18:30, presso il Chiostro di San Tarcisio, nella splendida cornice del Parco delle Catacombe di San Callisto, sull’Appia Antica, la ventiquattresima edizione della manifestazione “Territori DiVini”, un evento di degustazione che possiamo definire “enosolidale”, organizzato dall’agenzia educativa ed ente di cooperazione internazionale VIS , Volontariato Internazionale per lo Sviluppo.
La manifestazione vuole sostenere e far conoscere il vino Cremisan, prodotto in Terra Santa, sul confine tra Israele e Palestina, nella Valle del Cremisan, da cui prende il nome, tra Bethelhem e Beit-Jala, a 10 chilometri da Gerusalemme. Qui, nella seconda metà dell’Ottocento, si insediarono i primi Padri Missionari Salesiani, impiantando le prime vigne sui terreni di un antico monastero bizantino, esattamente nel 1885, iniziando così a coltivare viti e a produrre vino. Da allora i Salesiani, in collaborazione con il VIS, portano avanti una serie di progetti sociali, scuole, oratori, centri di formazione professionale per aiutare un territorio da sempre simbolo di secolari conflitti/ fonte di divisione e discordia.
Negli anni, l’azienda viti-vinicola Cremisan, che oggi produce centomila bottiglie di vino, ha dato lavoro a Israeliani, Palestinesi, cristiani e musulmani che qui collaborano insieme, e, grazie anche al sostegno di diversi soggetti pubblici e privati italiani, è diventata una solida realtà, intraprendendo negli ultimi dieci anni, un percorso tecnologico ecosostenibile che l’ha totalmente ristrutturata, anche grazie alla collaborazione di un grande enologo di fama internazionale come Riccardo Cotarella.
Con la Campagna Territori DiVini, il VIS supporta e promuove la Cantina di Cremisan, organizzando sul territorio nazionale italiano, eventi enogastronomici solidali come questi, volti non solo a far conoscere i vini autoctoni di quel territorio, ma, allo stesso tempo, anche a far conoscere la complessa realtà che vivono quelle popolazioni e a sostenere tutte le attività, tutte le opere dei Salesiani in Medio Oriente.
Nel corso dell’evento sarà possibile degustare quattro vini di Cremisan. Nello specifico: i bianchi Hamdani Jandali e Dabouki, il rosso Baladi e il rosato Rosè.
Si potranno gustare anche i vini delle tante cantine italiane che hanno deciso di partecipare, donando alcune bottiglie delle loro principali produzioni.
Inoltre, saranno allestiti anche quattro Banchi Speciali che presenteranno prodotti della gastronomia italiana: il Banco dell’Eccellenza, il Banco Piemonte, il Banco Sicilia e il Banco dell’Olio Guida ExtraVoglio. Nel corso della serata, sarà possibile richiedere anche piatti di accompagnamento alla degustazione.
Come abbiamo detto, diverse sono le Cantine dal nord al sud dell’Italia, aderenti all’evento. Moltissime quelle piemontesi: Ascheri, Castello di Verduno, Conterno Fantino, Costa di Bussia, Diego Morra, Filippo Gallino, Giorgio Scarzello, San Silvestro, Terre del Barolo, Tibaldi. Tante anche le cantine lombarde: Barone Pizzini, La Piotta, Massara, Nino Negri; le cantine umbre, come Terre de la Custodia, del territorio di Montefalco, come Antonelli e Romanelli; cantine toscane, come Castello Banfi, Podere Forte, Colle Massari e Fattoria Mantellassi; cantine trentine, come Tenute Lunelli, Tramin e Valle Isarco; cantine friulane, come Lis Neris e Venica & Venica; la veneta Montagner; La Source, della Valle d’Aosta e la trevigiana Villa Sandi.
Tante anche le cantine del centro-sud: dalla teatina Cantina Masciarelli, alla Umana –Ronchi (Marche-Abruzzo), alle marchigiane Moncaro, Moroder e Pievalta; alla lucana Elena Fucci; alla campana, La Guardiense; le siciliane Baglio del Cristo di Campobello, Morgante, Cottanera; fino alla cantina di terra sarda, Mesa.
È previsto un Contributo di solidarietà di 15 euro che include la degustazione dei vini, un calice e una sacca porta bicchiere, contributo con il quale si sosterranno anche tutte le attività di cui si occupa il VIS, soprattutto a favore di bambini e giovani in condizioni di povertà.