E’ uno dei vanti dell’imprenditoria abruzzese.
“Masciarelli Tenute Agricole”, azienda vitivinicola con sede a San Martino sulla Marrucina, piccolo paese collinare a sud di Chieti, è annoverata tra le realtà più significative e vitali non solo del panorama regionale, ma dell’intera Italia.
Con oltre due milioni e mezzo di bottiglie che costituiscono la produzione annua dell’Azienda, infatti, la famiglia Masciarelli è interprete e ambasciatrice nel mondo dell’eccellenza dei vini abruzzesi, raccogliendo ovunque premi, menzioni e recensioni entusiastiche.
Masciarelli Tenute Agricole è nata sul finire degli anni ’70 dall’intuito imprenditoriale di Gianni Masciarelli, vignaiolo di talento, figura simbolo del panorama enologico italiano e protagonista dell’affermazione della vitivinicoltura abruzzese moderna. In meno di un trentennio, grazie alla tempra e alla dedizione assoluta al lavoro di Masciarelli, l’Azienda si è affermata passando dai meno dei tre ettari iniziali, sino a disporre di numerosi appezzamenti dislocati nelle quattro province d’Abruzzo (Chieti, Teramo, Pescara, L’Aquila), che le consentono di esprimere compiutamente la straordinaria ricchezza in biodiversità e terroir della regione. Fedeli da sempre a una qualità senza compromessi, i prodotti Masciarelli hanno conquistato posizioni sempre più alte nelle valutazioni degli esperti del settore e conquistato l’apprezzamento incondizionato di una schiera di estimatori che hanno fatto di alcune sue etichette dei veri e propri “cult”.

Dal 2008, l’eredità progettuale di Gianni Masciarelli, a causa della sua prematura scomparsa, è stata assunta da Marina Cvetic Masciarelli – compagna di una storia di vita e di vigne, enologa e donna del vino dallo stile inconfondibile – e dalla figlia Miriam Lee Masciarelli.
Va dato merito a Gianni e Marina Masciarelli di aver saputo leggere e accompagnare a maturazione il reale potenziale vitivinicolo di una terra di forti contrasti come l’Abruzzo. Il territorio abruzzese, infatti, è molto vario: un paesaggio aspro, talvolta selvatico, che digrada rapidamente dalla montagna alle colline sino all’Adriatico. Ed è qui, su terreni che a prima vista sembrerebbero non corrispondere all’immagine ideale della viticoltura, non di rado esposti a crude escursioni termiche, che Gianni Masciarelli si è dedicato a coltivare la vite per produrre vini di altissimo livello e personalità, insieme alla moglie Marina Cvetic, alla quale ha dedicato alcune delle sue più importanti etichette.
Masciarelli Tenute Agricole ha saputo così valorizzare e promuovere il patrimonio dei vitigni autoctoni, contribuendo a far entrare il Montepulciano d’Abruzzo nella mappa mondiale della viticoltura di eccellenza. Tuttavia, oltre al Montepulciano, al Trebbiano e al Cerasuolo, all’interno del patrimonio ampelografico dell’azienda hanno trovato posto anche piccole, eccellenti produzioni di vitigni internazionali che hanno conquistato interessanti nicchie di mercato in Italia e all’estero, come il Cabernet Sauvignon, il Merlot, lo Chardonnay e il Syrah Marina Cvetic. La straordinaria varietà di terroir permette di ottenere una lettura unica dei vari vitigni e di interpretare a 360° gradi il territorio regionale. Le attività di Masciarelli Tenute Agricole sono indissolubilmente legate alla terra, dipendendo dai ritmi scanditi dall’alternarsi delle stagioni e dai delicati equilibri della natura. Per questo motivo la protezione dell’ecosistema non replicabile in cui l’Azienda è integrata e che conferisce unicità e valore alle sue produzioni ha un’importanza vitale. Ciò ha spinto Masciarelli Tenute Agricole ad assumere responsabilmente un ruolo attivo nel miglioramento costante delle proprie performance ambientali.
SOSTENIBILITÀ
Oltre a essersi dotata di un proprio sistema di gestione e tutela ambientale certificato ai sensi dello standard ISO 14000:2004, Masciarelli Tenute Agricole ha ottenuto la certificazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), lo strumento creato dalla UE cui possono aderire volontariamente aziende od organizzazioni che intendano valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e che, nel contempo, rende disponibili al pubblico informazioni sulla loro gestione ambientale. Si tratta, perciò, di uno strumento essenzialmente dinamico, costruito per stimolare le aziende a valorizzare le loro best practice, ma anche a individuare gli ambiti di ulteriore miglioramento e a lavorare su di essi.

L’impegno di Masciarelli Tenute Agricole a essere sempre più un’azienda green si è già concretizzato nella redazione della Dichiarazione Ambientale disponibile sul sito dell’azienda. Si tratta di un documento che analizza sistematicamente le attività aziendali misurando i risultati ottenuti dalle iniziative volte a ridurre il loro impatto ambientale: dall’ottimizzazione dei consumi di acqua, energia elettrica e termica alla gestione delle varie tipologie di scarti, reflui e rifiuti.
CASTELLO DI SEMIVICOLI

Ma Masciarelli Tenute Agricole va ben oltre le proprie, pur eccezionali, produzioni. Masciarelli è soprattutto “territorio”, amore per le proprie radici e comunicazione delle bellezze e dei saperi locali. Un esempio di questo amore lo troviamo a metà strada tra il litorale adriatico e il massiccio della Maiella, aristocraticamente incastonato nel verde delle colline teatine. E’ il Castello di Semivicoli, una realtà che racchiude una dimensione dell’ospitalità, del benessere e del buon vivere oggi sempre più rara. Situato in Contrada Semivicoli, nel comune di Casacanditella (Chieti), il Castello di Semivicoli combina felicemente l’autenticità e il fascino di un’antica dimora patrizia di campagna, la raffinata ecletticità di arredi che giostrano tra tradizione e design contemporaneo e la presenza discreta dei moderni comfort nelle 11 camere e suite a disposizione degli ospiti. Nel 2004, pur consapevoli di assumersi un impegno estremamente gravoso, Gianni Masciarelli e Marina Cvetic decisero di acquistare l’antica dimora patrizia per riportarla all’originario splendore, con l’obiettivo di farne la meta di un turismo alto e raffinato con una forte attenzione all’ecosostenibilità.
La conversione del palazzo baronale in meta di un turismo country alto e raffinato non ha intaccato l’identità dell’edificio. Dal 2010, il Castello di Semivicoli è entrato a far parte di Les Collectionneurs, la prestigiosa community di albergatori, ristoratori e viaggiatori, presieduta dal noto chef francese Alain Ducasse. Castello di Semivicoli è tra le prime strutture in Abruzzo a poter vantare l’affiliazione a Ecoworld Hotel, un booking engine che in Italia raggruppa strutture con una particolare sensibilità all’ambiente. Tutti i prodotti dedicati agli ospiti e utilizzati come amenities nelle stanze sono biologici, certificati e provengono dall’accurata selezione Ecoworld Hotel. Dal 2017, inoltre, è la prima struttura turistica abruzzese e l’ottava in tutta Italia ad aver ottenuto l’importante certificazione EMAS, sistema comunitario di eco-gestione e audit, a cui possono aderire volontariamente le imprese e le organizzazioni che desiderano impegnarsi nel valutare e migliorare la propria efficienza ambientale. Infine, la sensibilità nei confronti dell’ambiente è testimoniata dalla scelta di materie prime prevalentemente BIO e a Km 0 che non solo rispettano l’ambiente, ma valorizzano il territorio circostante.